Il Giudice competente all’ottemperanza

Secondo quanto afferma il Consiglio di Stato nella sentenza in esame l’art. 113 D.Lgs. n. 104/2010, individua quale Giudice competente a decidere sul ricorso per l’ottemperanza quello «che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta», con la precisazione che il Tribunale Amministrativo Regionale è competente anche in ordine ai propri provvedimenti «confermati in Leggi tutto …

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Conseguenze sottese alla mancata impugnazione della graduatoria finale di un concorso

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come in materia di concorsi e di gare pubbliche, quando l’atto finale, pur partecipando della medesima sequenza procedimentale in cui si colloca l’atto preparatorio, non ne costituisce conseguenza inevitabile perché la sua adozione implica nuove ed ulteriori valutazioni di interessi, l’immediata impugnazione dell’atto preparatorio non Leggi tutto …

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Legittimo il giudizio positivo di compatibilità ambientale subordinato all’ottemperanza di prescrizioni o condizioni

Nella sentenza in esame il Consiglio di Stato afferma che il giudizio di compatibilità ambientale, pur reso sulla base di oggettivi criteri di misurazione pienamente esposti al sindacato del Giudice, è attraversato da profili particolarmente intensi di discrezionalità amministrativa sul piano dell’apprezzamento degli interessi pubblici in rilievo e della loro ponderazione rispetto all’interesse dell’esecuzione dell’opera. Leggi tutto …

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Gare pubbliche e anomalia dell’offerta

Secondo il Consiglio di Stato, nelle procedure per l’aggiudicazione di appalti pubblici, la valutazione delle giustificazioni presentate da chi è tenuto a dimostrare che la propria offerta non è da considerarsi anomala è vicenda che rientra nell’ampio potere tecnico-discrezionale della stazione appaltante. Perciò, soltanto in caso di macroscopiche illogicità, vale a dire di errori di Leggi tutto …

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Mancata aggiudicazione di una gara pubblica e responsabilità civile della P.A.

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato  come la responsabilità civile della P.A. da mancata aggiudicazione di una gara pubblica sia riconducibile al paradigma generale dell’illecito extracontrattuale previsto dall’art. 2043 c.c., in cui si inquadra la complessiva tematica del risarcimento dei danni da illegittimità provvedimentale dell’amministrazione, con l’unico temperamento derivante dal fatto che nella materia Leggi tutto …

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Attività produttive e tentativo di infiltrazione mafiosa

Si osserva in sentenza, da parte del Consiglio di Stato, come la valutazione del tentativo di infiltrazione mafiosa a danno delle imprese debba avvenire nella logica delle caratteristiche fattuali e sociologiche del fenomeno mafioso (D.Lgs. n. 159/2011). Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del contenuto.Si prega Accedi. Non sei un membro? Registrati

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Il regime delle sanzioni disciplinari a carico dei militari

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come il d.lgs. n. 66/2010 (“Codice dell’ordinamento militare”) si limiti a tipizzare le sanzioni disciplinari a carico dei militari e delinei, in punto di scelta della misura opportuna in relazione al caso concreto, elastici criteri generali che disvelano anche testualmente l’assai ampia discrezionalità conferita, in subiecta materia, all’autorità, il Leggi tutto …

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Sull’errore di fatto idoneo a fondare la domanda di revocazione

Nel processo amministrativo – si osserva in sentenza da parte del Consiglio di Stato – l’errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi del combinato disposto degli artt. 106 D.Lgs. n. 104/2010 e 395, n. 4, c.p.c., deve apparire con immediatezza ed essere di semplice rilevabilità (cosiddetto “abbaglio dei sensi”), senza Leggi tutto …

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Abuso edilizio, nessun legittimo affidamento in capo al proprietario

Con la sentenza in esame il Consiglio di Stato afferma il principio di diritto secondo cui, gli atti repressivi degli abusi edilizi sono atti dovuti, che seguono un procedimento vincolato e precisamente tipizzato dalla normativa e si basano su un presupposto di fatto – la costruzione abusiva – che rientra nella sfera di controllo del Leggi tutto …

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Ipotesi di responsabilità in capo al proprietario dell’area inquinata da bonificare

Si afferma in sentenza, da parte del Consiglio di Stato, l’insussistenza di ogni responsabilità, in capo al proprietario dell’area inquinata e da bonificare, per il solo fatto di tal sua qualità, ove non si dimostri che questi non abbia provocato o contribuito a provocare il danno ambientale. Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del Leggi tutto …

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