Può il subappalto essere invocato quale elemento di giustificazione dell’offerta sospetta di anomalia?

In sentenza i Giudici di Palazzo Spada, intervenuti in materia di gare pubbliche, sono chiamati a soffermarsi in tema di offerta anomala. Va ricordato, al riguardo che per offerta anomala si intende un’offerta anormalmente bassa rispetto all’entità delle prestazioni richieste dal bando di gara e che, in quanto tale, suscita il sospetto della scarsa serietà Leggi tutto …

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Gare pubbliche, quale la disciplina della sostituzione dell’ausiliaria?

Si chiede al Consiglio di Stato di vagliare la correttezza, o meno, della sentenza pronunciata dal G.A. di prime cure nella parte in cui ha affermato che – in tema di gare pubbliche – la sostituzione dell’ausiliaria, come pure la rinuncia all’avvalimento, sono consentite prima della scadenza del termine fissato dalla lex specialis per la Leggi tutto …

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Legittimo fissare un termine perentorio per dimostrare il possesso dei requisiti da parte dell’offerente cui la stazione appaltante abbia deciso di aggiudicare l’appalto.

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 85, V, d.lgs. n. 50 del 2016, a differenza dell’art. 48 del d.lgs. n. 163 del 2006, non preveda un termine perentorio per la presentazione dei documenti a comprova dei requisiti («in qualsiasi momento nel corso della procedura … qualora questo sia necessario per assicurare il Leggi tutto …

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Sulla distinzione autorizzazione all’esercizio di un’attività sanitaria ed accreditamento

Si osserva in sentenza, da parte del Consiglio di Stato, come l’autorizzazione all’esercizio di attività sanitaria sia una misura diversa da quella dell’accreditamento, in quanto quest’ultimo richiede la presenza di ulteriori requisiti di qualificazione, strutturali, tecnologici e organizzativi, definiti dalle Regioni con l’individuazione di specifici standard di qualità, nonché, soprattutto, l’accertamento della funzionalità delle strutture Leggi tutto …

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Espropriazione per p.u., danni e riparto di giurisdizione

Osserva in sentenza il Tar Lecce come sia consolidato l’orientamento giurisprudenziale che attribuisce alla giurisdizione amministrativa le controversie, anche risarcitorie, che abbiano a oggetto un’ occupazione originariamente legittima, e che sia poi divenuta sine titulo a causa del decorso dei termini di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità senza il sopravvenire di un valido decreto Leggi tutto …

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Sulla natura giuridica del verbale

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come il verbale, atto giuridico appartenente alla categoria degli atti certificativi, sia un documento preordinato alla descrizione di atti o fatti, rilevanti per il diritto, compiuti alla presenza di un soggetto verbalizzante, appositamente incaricato di tale compito. Esso ha quindi lo scopo di garantire la certezza della descrizione Leggi tutto …

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Limiti all’operatività dell’errore revocatorio

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come nel processo amministrativo il rimedio della revocazione ha natura straordinaria e l’errore di fatto – idoneo a fondare la domanda di revocazione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 106 D.Lgs. n. 104/2010 e 395, n. 4, c.p.c. – deve rispondere a tre requisiti: a) derivare da Leggi tutto …

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Ordinanza di occupazione d’urgenza e poteri della P.A.

Intervenuto in tema di espropriazione per pubblica utilità il Consiglio di Stato osserva, nella sentenza in esame, come la legittimità del decreto emesso ai sensi dell’art. 22-bis D.P.R. n. 327/2001 debba essere valutata in ragione della presenza di una legittima dichiarazione di pubblica utilità. Pertanto, in presenza dei presupposti procedimentali prescritti dall’art. 22 bis D.P.R. Leggi tutto …

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Sulla indispensabilità dell’autorizzazione paesaggistica

Si sofferma in sentenza il Consiglio di Stato sull’esatta esegesi dell’art. 146 D.Lgs. n. 42/2004 secondo cui, espressamente: “1. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, a termini dell’articolo 142, o in base alla legge, a termini degli articoli 136, 143, comma 1, lettera d) Leggi tutto …

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Costruzioni abusive: legittima l’ordinanza di demolizione tardivamente adottata

Intervenuto in materia di abusivismo edilizio il Consiglio di Stato nella sentenza in esame richiama, e fa proprio, l’insegnamento dell’Adunanza Plenaria secondo cui il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in Leggi tutto …

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