Legittima l’indicazione di oneri interni per la sicurezza pari a zero negli appalti di servizio di natura intellettuale

Intervenuto in tema di gare pubbliche, osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50 del 2016 nella versione originaria prevedeva che “Nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. A seguito del correttivo Leggi tutto …

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Sulla natura giuridica dei provvedimenti di trasferimento d’autorità dei militari

Soffermandosi in tema di provvedimenti di trasferimento d’autorità dei militari il Consiglio di Stato, in questa sentenza,  afferma i seguenti principi di diritto: a) si tratta di provvedimenti qualificabili come “ordini”, rispetto ai quali l’interesse del militare a prestare servizio in una determinata sede assume, di norma, una rilevanza di mero fatto; b) essi sono Leggi tutto …

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Al Comune la scelta fra la cessione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, ovvero la loro monetizzazione

Precisa in sentenza il Consiglio di Stato come, secondo una consolidata giurisprudenza amministrativa, la scelta fra la cessione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, ovvero la loro monetizzazione, rientri nella sfera di discrezionalità tecnico-amministrativa dell’ente locale, come tale non censurabile in sede giurisdizionale se non per manifesta irragionevolezza (Cons. Stato, sez. Leggi tutto …

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Sulla configurabilità dell’errore revocatorio nel processo amministrativo

Il Consiglio di Stato si sofferma in ordine alla configurazione dell’errore di fatto, idoneo a costituire il vizio revocatorio previsto dall’art. 395, n. 4, c.p.c., precisando come sia indispensabile evitare che detta forma di impugnazione si trasformi in una forma di gravame idonea a condizionare sine die il passaggio in giudicato di una pronuncia giurisdizionale. L’errore di Leggi tutto …

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La violazione di norme sul pubblico impiego da parte delle PP.AA. non comporta la costituzione “forzosa” di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato

Precisa in sentenza il Consiglio di Stato come sia principio generale stabilito nella Carta Fondamentale (art. 97 Cost) quello per cui alle pubbliche amministrazioni si accede per pubblico concorso, salve ipotesi eccezionali. Secondo Consiglio di Stato, sez. V, 14aprile 2008, n. 1645 <<il divieto di assunzione in forme diverse da quelle del pubblico concorso e la Leggi tutto …

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Autorizzazioni di polizia e requisito della “buona condotta”

Il Consiglio di Stato si sofferma in sentenza sulla legittimità del provvedimento adottato ai sensi dell’art. 11 R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (TULPS), il quale prevede, al secondo comma, che le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi abbia riportato condanne per i delitti indicati nella stessa disposizione e a chi non può Leggi tutto …

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Conseguenze dell’annullamento giurisdizionale del permesso di costruire

Osserva in sentenza il Tar Brescia come l’annullamento giurisdizionale del permesso di costruire provochi la qualificazione di abusività delle opere edilizie realizzate in base ad esso. Di conseguenza l’Amministrazione comunale, stante l’efficacia conformativa, oltre che costitutiva e ripristinatoria, della sentenza del Giudice Amministrativo, è obbligata a dare esecuzione al giudicato, adottando i provvedimenti consequenziali. Questi Leggi tutto …

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Responsabilità civile della P.A., la rilevanza della condotta della P.A.

In sentenza il Consiglio di Stato ha modo di soffermarsi sul tema della responsabilità civile della P.A. sottolineando così come il principio sancito dal terzo comma dell’art. 30 D.Lgs. n. 104/2010 (Codice del Processo Amministrativo) – laddove “esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l’ordinaria diligenza, anche attraverso l’esperimento degli strumenti Leggi tutto …

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Costruzioni abusive e provvedimenti sanzionatori della P.A.

Intervenuto in tema di abusivismo edilizio il Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, richiama ed avalla l’orientamento giurisprudenziale espresso nella sentenza n. 9/2017 dell’Adunanza Plenaria di secondo la quale va escluso qualsiasi obbligo di motivazione dell’ordinanza di demolizione, anche se l’abuso risale nel tempo. Ivi si è affermato espressamente: <<Il provvedimento con cui viene Leggi tutto …

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