Rilevanza dell’errata individuazione del destinatario della sanzione demolitoria

Secondo quanto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato l’errata individuazione del destinatario della sanzione demolitoria (art. 31, comma 1, d.P.R. 380/2001), si traduce nell’impossibilità di concreta attuazione della sanzione stessa, posto che, se il responsabile non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi nel termine di 90 giorni l’area Leggi tutto …

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Iscrizione ad un partito politico e condotta politicamente “dinamica” di un militare

Il Consiglio di Stato affronta il tema dell’iscrizione ad un partito politico e della condotta politicamente “dinamica” di un militare richiamando, nella sentenza in esame, in primis, l’art. 49 della Costituzione secondo cui la facoltà di partecipare alla vita politica della Nazione mediante l’iscrizione a partiti politici rappresenta un diritto politico fondamentale di ogni cittadino, Leggi tutto …

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Valutazione della professionalità del Magistrato, la discrezionalità del C.S.M.

La valutazione compiuta dal Consiglio Superiore della Magistratura sulla professionalità del Magistrato costituisce esercizio delle prerogative di cui all’art. 105 della Costituzione, nel cui ambito l’organo di autogoverno ha un potere apprezzamento di merito: il che, in principio, sottrae il contenuto del relativo giudizio al sindacato giurisdizionale. Ha affermato sul punto Cass. civ., sez. un. Leggi tutto …

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Gare pubbliche e incameramento della cauzione provvisoria

Si afferma in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, che nelle gare pubbliche l’incameramento della cauzione provvisoria, previsto dall’art. 48 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, è conseguenza automatica del provvedimento di esclusione, come tale non suscettibile di valutazioni discrezionali riguardo ai singoli casi concreti; la misura è insensibile ad eventuali valutazioni volte ad Leggi tutto …

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Quando un’opera non necessita di titolo edilizio?

L’obbligatorietà della licenza edilizia per gli interventi su tutto il territorio comunale è stata prevista dalla Legge 6 agosto 1967, n. 765 (cd. legge Ponte) e dunque il possesso del titolo abilitativo è imposto solo per gli immobili realizzati dopo il 1967 (Cons. di Stato, sez. IV, 21 ottobre 2014, n. 5173). L’art. 6 D.P.R. Leggi tutto …

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Scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose

Il provvedimento che dispone lo scioglimento di un Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell’art. 143 D.Lgs. 267/2000, non ha natura sanzionatoria, ma preventiva, con la conseguenza che, ai fini della sua adozione, è sufficiente la presenza di elementi che consentano di individuare la sussistenza di un rapporto tra l’organizzazione mafiosa e gli amministratori Leggi tutto …

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Sul potere di programmazione della spesa sanitaria

Si precisa in sentenza come competa alle Regioni provvedere, con atti autoritativi e vincolanti di programmazione, alla fissazione del tetto massimo annuale di spesa sostenibile con il fondo sanitario regionale e distribuire le risorse disponibili, per singola istituzione o per gruppi di istituzioni, nonché stabilire i preventivi annuali delle prestazioni, assicurando l’equilibrio complessivo del sistema Leggi tutto …

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Quando un’opera edilizia può dirsi precaria

Secondo quanto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato, al fine di verificare se una determinata opera edilizia abbia carattere precario, che è condizione per l’accertamento della non necessarietà del rilascio del relativo permesso di costruire, occorre verificare la destinazione funzionale e l’interesse finale al cui soddisfacimento essa è destinata. In particolare, solo Leggi tutto …

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In tema di responsabilità civile della P.A.

La responsabilità civile della Pubblica Amministrazione, derivante da un provvedimento illegittimo, ha natura extra-contrattuale e, nel caso di un provvedimento adottato in sede di autotutela, la collegata posizione giuridica del privato è di interesse legittimo (art. 2043 c.c.). Ciò significa, secondo l’argomentare proprio del Consiglio di Stato nella sentenza in esame, che non può sussistere Leggi tutto …

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Attività edilizia e ricorso al G.A., il computo dei termini decadenziali

Il momento da cui computare i termini decadenziali di proposizione del ricorso al G.A., nell’ambito dell’attività edilizia, sono individuati, secondo la giurisprudenza, nell’inizio dei lavori, nel caso si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area, ovvero, laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza ecc.), dal completamento dei lavori o dal grado di sviluppo degli stessi, se Leggi tutto …

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