Sulla domanda di revocazione nel processo amministrativo

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi degli artt. 106 D.Lgs. n. 104/2010 e 395, n. 4, c.p.c. debba rispondere a tre requisiti: a) derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto meramente materiale degli atti del giudizio, Leggi tutto …

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Opposizione alla sentenza del G.A., il ruolo dei controinteressati

Si afferma in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come nell’opposizione ex art. 108, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010, ai fini del giudizio rescindente, appurata l’esistenza di controinteressati in senso sostanziale (eventualmente, anche sopravvenuti) non evocati in giudizio, la sentenza opposta deve, per ciò solo, essere annullata, in quanto pronunciata in violazione del contraddittorio Leggi tutto …

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Il silenzio può integrare il dolo processuale revocatorio?

Oggetto della sentenza in esame, resa dal Consiglio di Stato, è l’esatta interpretazione ed operatività del motivo revocatorio consistente nel dolo processuale di cui all’ipotesi prevista dal n. 1) dell’art. 395 c.p.c.. Si richiama, a tal fine, la giurisprudenza di legittimità  (Cass. civ., sez. I, 19 settembre 2009, n. 23856), secondo cui l’ipotesi contemplata da Leggi tutto …

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Costruzioni abusive, quale la responsabilità del nudo proprietario?

Sono il nudo proprietario di un appezzamento di terreno e mi sono visto recapitare, in tale mia qualità, la determinazione dirigenziale comunale, con la quale mi è stato ingiunto il pagamento della sanzione pecuniaria di Euro 20.000 a causa dell’inottemperanza all’ordine di demolizione di alcune opere abusive realizzate sul predetto terreno dall’usufruttuario. È legittima la Leggi tutto …

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Gare pubbliche e conseguenze della mancata nomina del responsabile (unico) del procedimento

Intervenuto in materia di gare pubbliche osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 31 d.lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) – nella parte in cui indica la necessità di nominare il responsabile del procedimento per ciascuna delle quattro fasi in cui è scomponibile l’operazione contrattuale pubblica – debba essere interpretato tenendo conto, per Leggi tutto …

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Sulla distinzione tra atto amministrativo meramente confermativo e di conferma in senso proprio

In sentenza l’adito Consiglio di Stato traccia la distinzione tra un atto amministrativo meramente confermativo e un atto amministrativo di conferma in senso proprio; distinzione di primaria importanza ai fini dell’impugnazione innanzi al G.A.. E così, allo scopo di stabilire se un atto amministrativo sia meramente confermativo (e perciò non impugnabile) o di conferma in Leggi tutto …

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Attività edilizia non assentita in zone soggette a vincolo paesaggistico e responsabilità penale

Sono proprietario di un terreno agricolo, soggetto a vincolo paesaggistico, e su di esso ho provveduto a realizzare, in assenza di qualsiasi autorizzazione da parte della P.A., tre piste di varia lunghezza e dimensioni di conseguenza eliminando la vegetazione esistente formata da piante della macchia mediterranea e livellando il terreno. Ci possono essere conseguenze di Leggi tutto …

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Natura giuridica ed effetti del provvedimento che ingiunge la demolizione degli immobili abusivi

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 32, comma 27, D.L. 30 settembre 2003, n. 269 (‘Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell’andamento dei conti pubblici’) escluda la possibilità di ottenere la sanatoria edilizia quando ricorrono i due requisiti della: 1) sussistenza di un vincolo di inedificabilità, anche relativa, Leggi tutto …

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Limiti operativi all’annullamento del nulla osta paesaggistico comunale

Osserva in sentenza l’adito Consiglio di Stato come l’annullamento del nulla osta paesaggistico comunale sia consentito per qualsiasi vizio di legittimità, riscontrato nella valutazione formulata in concreto dall’ente territoriale, incluso l’eccesso di potere in ogni sua figura sintomatica, per sviamento, insufficiente motivazione, difetto di istruttoria, illogicità manifesta (D.Lgs. n. 42/2004). D’altronde, in tema di determinazioni Leggi tutto …

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No alla conversione del permesso di soggiorno per motivi religiosi in permesso per lavoro subordinato

Tema della sentenza qui in esame è la possibilità di assentire la conversione del permesso di soggiorno, rilasciato per motivi religiosi, in permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Preliminarmente si precisa, da parte del Consiglio di Stato, il quadro normativo di riferimento. La fattispecie del soggiorno per motivi religiosi costituisce oggetto di una disciplina piuttosto Leggi tutto …

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