La riconferma nel ruolo di Giudice di Pace

Secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato nella sentenza in esame, la riconferma nel ruolo di Giudice di Pace non ha natura disciplinare e dunque può prescindere da singoli aspetti positivi e negativi che riguardano interessato. Se la valutazione deve in via primaria salvaguardare i valori di imparzialità, indipendenza e prestigio della funzione giurisdizionale, essa Leggi tutto …

Share

L’avanzamento di carriera degli ufficiali militari

Osserva il Consiglio di Stato come, in sede di avanzamento di carriera degli ufficiali (specie per i gradi più elevati), il giudizio operato dalla Commissione superiore di avanzamento è la risultanza di una valutazione complessiva della personalità e dell’attività dello scrutinando, rimessa ad un apprezzamento di tipo discrezionale dell’organo valutativo non sindacabile in sede giurisdizionale, Leggi tutto …

Share

In tema di giudizio di avanzamento degli ufficiali militari

Secondo il Consiglio di Stato in sede di avanzamento degli ufficiali (specie per i gradi più elevati) il giudizio operato dalla Commissione superiore di avanzamento è la risultanza di una valutazione complessiva della personalità e dell’attività dello scrutinando, rimessa ad un apprezzamento di tipo discrezionale dell’organo valutativo non sindacabile in sede giurisdizionale, se non per Leggi tutto …

Share

Le mansioni superiori nel pubblico impiego

Intervenuto in materia di mansioni superiori nel pubblico impiego il Consiglio di Stato si pone in continuità con l’opzione interpretativa espressa con la sentenza n. 22 del 18 novembre 1999 dell’Adunanza Plenaria nella quale è stata affermata l’irrilevanza, giuridica ed economica, dello svolgimento di fatto di tali mansioni. In detta sentenza si evidenzia che il Leggi tutto …

Share

Avanzamento a scelta degli ufficiali militari e ammissibilità del sindacato giurisdizionale

Il Collegio di Palazzo Spada osserva in sentenza come le valutazioni compiute dalle Commissioni superiori di avanzamento in sede di giudizio di avanzamento a scelta degli ufficiali delle forze armate siano caratterizzate da un’amplissima discrezionalità, essendo per lo più riferite ad ufficiali dotati di ottimi profili di carriera, le cui qualità sono definibili solo mediante Leggi tutto …

Share

Sui giudizi di avanzamento a scelta degli Ufficiali delle Forze Armate

Osserva il Consiglio di Stato come i giudizi di avanzamento a scelta degli ufficiali delle Forze Armate (specie quelli relativi ai più alti gradi) siano connotati da un alto tasso di discrezionalità tecnica. Al tempo stesso, precisa l’adito Collegio giudicante come le valutazioni, e le conclusioni, dell’organo a ciò preposto siano suscettibili di censure le Leggi tutto …

Share

Prove di concorso, valutazioni delle Commissioni giudicatrici e poteri del G.A.

Secondo il Consiglio di Stato le valutazioni espresse dalle Commissioni giudicatrici in merito alle prove di concorso, seppure qualificabili quali analisi di fatti (correzione dell’elaborato del candidato con attribuzione di punteggio o giudizio) e non come ponderazione di interessi, costituiscono pur sempre l’espressione di ampia discrezionalità, finalizzata a stabilire in concreto l’idoneità tecnica e/o culturale, Leggi tutto …

Share

Carriera di un Ufficiale militare, indispensabile il requisito della incensuratezza dei candidati

A norma dell’art. 2, co. 5, D.P.R. n. 487/1994: “Il requisito della condotta e delle qualità morali stabilito per l’ammissione ai concorsi nella magistratura viene richiesto per le assunzioni comprese quelle obbligatorie delle categorie protette, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le amministrazioni che esercitano competenze istituzionali in materia di difesa e sicurezza Leggi tutto …

Share