Pianificazione urbanistica e motivazione degli atti assunti da organi collegiali

In sentenza il Consiglio di Stato richiama il suo precedente arresto (sez. IV, 10 febbraio 2014, n. 601) in cui ha avuto modo di affermare i criteri per la corretta individuazione della motivazione (e dell’oggetto del decisum) con riferimento agli atti assunti da organi collegiali in sede di pianificazione urbanistica. In particolare, si è affermato Leggi tutto …

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Sull’errore di fatto idoneo a fondare la domanda di revocazione

Il Consiglio di Stato osserva in sentenza come l’errore di fatto idoneo a fondare la domanda di revocazione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 106 D.Lgs. n. 104/2010 e 395, n. 4, c.p.c., debba rispondere ai seguenti tre requisiti: a) derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto meramente materiale Leggi tutto …

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Sussistenza di un errore di fatto idoneo a fondare la domanda di revocazione ordinaria

Si osserva in sentenza, da parte del  Consiglio di Stato, come, ai sensi dell’art. 395, n. 4), c.p.c. (espressamente richiamato dall’articolo 106 D.Lgs. n. 104/2010) il ricorso per revocazione possa essere proposto “se la sentenza è l’effetto di un errore di fatto risultante dagli atti o documenti della causa. Vi è questo errore quando la Leggi tutto …

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La mancata indicazione nella offerta economica degli oneri di sicurezza aziendale

Il Consiglio di Stato nella sentenza in esame richiama l’insegnamento dell’Adunanza Plenaria (n. 19 del 27 luglio 2016) secondo cui, per le gare anteriori all’entrata in vigore del d.lgs. n. 50 del 2016, nelle ipotesi in cui l’obbligo di indicazione dei costi della sicurezza aziendale non sia stato specificato nella legge di gara e non Leggi tutto …

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Avanzamento a scelta degli ufficiali militari e ammissibilità del sindacato giurisdizionale

Il Collegio di Palazzo Spada osserva in sentenza come le valutazioni compiute dalle Commissioni superiori di avanzamento in sede di giudizio di avanzamento a scelta degli ufficiali delle forze armate siano caratterizzate da un’amplissima discrezionalità, essendo per lo più riferite ad ufficiali dotati di ottimi profili di carriera, le cui qualità sono definibili solo mediante Leggi tutto …

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Sui giudizi di avanzamento a scelta degli Ufficiali delle Forze Armate

Osserva il Consiglio di Stato come i giudizi di avanzamento a scelta degli ufficiali delle Forze Armate (specie quelli relativi ai più alti gradi) siano connotati da un alto tasso di discrezionalità tecnica. Al tempo stesso, precisa l’adito Collegio giudicante come le valutazioni, e le conclusioni, dell’organo a ciò preposto siano suscettibili di censure le Leggi tutto …

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Contratti pubblici ad esecuzione periodica o continuativa e clausola di revisione periodica del prezzo pattuito

Si sofferma in sentenza il Consiglio di Stato sulla corretta esegesi dell’ art. 6, comma 4, della L. n. 537 del 1993, come novellato dall’ art. 44 della L. n. 724 del 1994, secondo cui tutti i contratti pubblici ad esecuzione periodica o continuativa devono recare una clausola di revisione periodica del prezzo pattuito. Tale Leggi tutto …

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Ipotesi di revocazione della sentenza

La giurisprudenza amministrativa, cui si riporta il Consiglio di Stato nella sentenza in esame, ha affermato, con orientamento costante, che l’errore di fatto, idoneo a costituire il vizio revocatorio previsto dall’art. 395, n. 4, c.p.c., deve consistere in un travisamento di fatto costitutivo di quell’abbaglio dei sensi che cade su un punto decisivo ma non Leggi tutto …

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Prove di concorso, valutazioni delle Commissioni giudicatrici e poteri del G.A.

Secondo il Consiglio di Stato le valutazioni espresse dalle Commissioni giudicatrici in merito alle prove di concorso, seppure qualificabili quali analisi di fatti (correzione dell’elaborato del candidato con attribuzione di punteggio o giudizio) e non come ponderazione di interessi, costituiscono pur sempre l’espressione di ampia discrezionalità, finalizzata a stabilire in concreto l’idoneità tecnica e/o culturale, Leggi tutto …

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Bandi di gara e previsioni specifiche circa i requisiti di capacità

I bandi di gara possono prevedere – secondo il Consiglio di Stato – requisiti di capacità particolarmente rigorosi, purché non siano discriminanti e abnormi rispetto alle regole proprie del settore, giacché rientra nella discrezionalità dell’Amministrazione aggiudicatrice di fissare requisiti di partecipazione ad una singola gara anche molto rigorosi e superiori a quelli previsti dalla legge. Leggi tutto …

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