Sulla natura giuridica della responsabilità civile della P.A.

Secondo il Consiglio di Stato la struttura dell’illecito extracontrattuale della P.A. non diverge dal modello generale delineato dall’art. 2043 c.c. Ne sono dunque elementi costitutivi: quello soggettivo (dolo o colpa), il nesso di causalità, il danno, l’ingiustizia del danno medesimo. Quanto alla prova dell’elemento soggettivo, in sede di risarcimento del danno derivante da provvedimento amministrativo Leggi tutto …

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L’avanzamento di carriera degli ufficiali militari

Osserva il Consiglio di Stato come, in sede di avanzamento di carriera degli ufficiali (specie per i gradi più elevati), il giudizio operato dalla Commissione superiore di avanzamento è la risultanza di una valutazione complessiva della personalità e dell’attività dello scrutinando, rimessa ad un apprezzamento di tipo discrezionale dell’organo valutativo non sindacabile in sede giurisdizionale, Leggi tutto …

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Università, l’applicazione della riforma dettata dalla L. 30 dicembre 2010, n. 240

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come la Legge 30 dicembre 2010 n. 240 abbia riformato il sistema di reclutamento dei professori universitari. In attuazione di tale disposizione sono stati adottati il D.P.R. 14 settembre 2011 n. 222 (Regolamento concernente il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale per l’accesso al ruolo dei professori Leggi tutto …

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Rapporto tra legittimazione all’intervento processuale e legittimazione infraprocedimentale

Osserva il Consiglio di Stato come il presupposto perché nel processo amministrativo possa spiegarsi l’intervento è quello di vantare una posizione indiretta e derivata, seppur “minor” rispetto a quella che avrebbe radicato l’interesse a proporre autonomo ricorso. In Consiglio di Stato, sez. IV, 23 giugno 2015, n. 3162 si è precisato: “nel processo amministrativo, ai Leggi tutto …

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In tema di giudizio di avanzamento degli ufficiali militari

Secondo il Consiglio di Stato in sede di avanzamento degli ufficiali (specie per i gradi più elevati) il giudizio operato dalla Commissione superiore di avanzamento è la risultanza di una valutazione complessiva della personalità e dell’attività dello scrutinando, rimessa ad un apprezzamento di tipo discrezionale dell’organo valutativo non sindacabile in sede giurisdizionale, se non per Leggi tutto …

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Banca dati nazionale unica delle comunicazioni e informazioni antimafia

L’art. 98, comma 1, d.lgs. n. 159 del 2011 prevede che nella Banca dati nazionale unica «sono contenute le comunicazioni e le informazioni antimafia, liberatorie ed interdittive» e, dunque, tutti i provvedimenti che riguardano la posizione “antimafia” dell’impresa; tale Banca consente, ai sensi del comma 2, la consultazione dei dati acquisiti nel corso degli accessi Leggi tutto …

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Inquadramento sistematico della pretesa risarcitoria relativa al danno da ritardo

La pretesa risarcitoria relativa al danno da ritardo della P.A. a provvedere (art. 2 bis L. n. 241/1990) – secondo il Consiglio di Stato – deve essere ricondotta allo schema generale dell’art. 2043 c.c., con conseguente applicazione rigorosa del principio dell’onere della prova in capo al danneggiato circa la sussistenza di tutti i presupposti oggettivi Leggi tutto …

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Controversie in tema di contributi pubblici e riparto di giurisdizione

Si precisa in sentenza, da parte del Consiglio di Stato, in continuità con un consolidato indirizzo giurisprudenziale, che, qualora una controversia attenga alla fase di erogazione o di ripetizione del contributo pubblico sul presupposto di un addotto inadempimento del beneficiario alle condizioni statuite in sede di erogazione o dall’acclarato sviamento dei fondi acquisiti rispetto al Leggi tutto …

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Sulla fattispecie del danno da ritardo

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come la fattispecie del danno da ritardo della P.A. a provvedere (art. 2 bis L. n. 241/1990) vada pienamente ricondotta allo schema generale dell’art. 2043 c.c., con conseguente applicazione rigorosa del principio dell’onere della prova in capo al danneggiato circa la sussistenza di tutti i Leggi tutto …

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In tema di ricorso avverso il silenzio rifiuto

Il Consiglio di Stato si sofferma in sentenza sul ricorso avverso il silenzio rifiuto, ex art. 117 D.Lgs. n. 104/2010, precisando come esso sia diretto ad accertare la violazione dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere su un’istanza del privato volta a sollecitare l’esercizio di un pubblico potere, così che esso risulta esperibile solo in presenza di un Leggi tutto …

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