Operatività del preavviso di rigetto

In sentenza il Consiglio di Stato si sofferma sulla corretta interpretazione dell’art. 10 bis L. n. 241/1990 secondo cui, come noto <<Nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l’autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all’accoglimento della domanda. Entro il Leggi tutto …

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Responsabilità civile della P.A. da mancata aggiudicazione di una gara pubblica

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come la responsabilità da mancata aggiudicazione di una gara pubblica sia riconducibile al paradigma generale della risarcibilità della lesione arrecata all’interesse legittimo ed ai principi enunciati in materia di appalto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (sentenza 30 settembre 2010, in C-314/09). Devi eseguire l'accesso Leggi tutto …

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Condizioni e limiti per la revocazione della sentenza

Trattando il tema della revocazione della sentenza il Consiglio di Stato richiama, preliminarmente, il quadro normativo di riferimento e, segnatamente, l’art. 106 D.Lgs. n. 104/2010 – secondo cui “salvo quanto previsto dal comma 3, le sentenze dei Tribunali amministrativi regionali e del Consiglio di Stato sono impugnabili per revocazione, nei casi e nei modi previsti Leggi tutto …

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Condizioni per soddisfare il requisito del controllo analogo in caso di società in house pluripartecipata

Nella sentenza in esame il Consiglio di Stato  – intervenuto in tema di in house providing – richiama e fa propria la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea secondo cui, in caso di società partecipata da più autorità amministrative, non è indispensabile che ciascuna di queste «detenga da sola un potere di controllo individuale» Leggi tutto …

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Opere di scavo e movimento terra, necessario il titolo edilizio?

Precisa in sentenza il Tar Napoli come le opere di scavo e movimento terra di una certa rilevanza necessitano del permesso di costruire, ciò tanto più quando la zona interessata sia soggetta a vincolo. Questo tipo di interventi, qualora non strettamente connesso all’attività edilizia, necessita di permesso di costruire nel caso in cui venga modificato Leggi tutto …

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Annullamento del provvedimento amministrativo e responsabilità civile della P.A.

Osserva in sentenza il Tar Lecce come il risarcimento del danno a carico della Pubblica Amministrazione non costituisca conseguenza automatica dell’annullamento giurisdizionale del provvedimento amministrativo ma sia richiesta a tal fine la positiva verifica di tutti i presupposti legittimanti l’attribuzione della responsabilità ex art. 2043 c.c. ossia, oltre che della lesione della situazione soggettiva di Leggi tutto …

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Inosservanza del termine di conclusione del procedimento amministrativo e risarcimento danni

Il Tar del capoluogo pugliese osserva in sentenza come, a seguito dell’introduzione dell’art. 2 bis L. n. 241 del 1990 (ad opera dell’art. 7 L. 18 giugno 2009, n. 69) che ha espressamente riconosciuto la risarcibilità “del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento”, sono affiorate, sia pure in maniera non incontrastata, Leggi tutto …

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Elementi indispensabili per accreditare un’ipotesi di mobbing 

Il Tar Roma, nella sentenza in esame, si sofferma sul concetto giuridico di “mobbing“. Tale peculiare situazione, che esprime una delle possibili patologie da cui può essere affetto un rapporto di lavoro subordinato, presuppone nell’accezione che va consolidandosi pur con varietà di accentuazioni in dottrina e giurisprudenza, una durevole serie di reiterati comportamenti vessatori e Leggi tutto …

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Quale il valore giuridico del silenzio serbato dall’amministrazione sull’istanza di accesso agli atti?

Afferma in sentenza l’adito Tar Salerno come l’art. 25, comma 4, L. n. 241 del 1990 disponga che il silenzio serbato dall’amministrazione sull’istanza di accesso agli atti abbia valore di silenzio rigetto e non di mero silenzio non significativo. Ne deriva, pertanto, che non è azionabile il rimedio previsto dall’art. 117 D.Lgs. n. 104/2010 che prevede quale presupposto Leggi tutto …

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