Opere di scavo e movimento terra, necessario il titolo edilizio?

Precisa in sentenza il Tar Napoli come le opere di scavo e movimento terra di una certa rilevanza necessitano del permesso di costruire, ciò tanto più quando la zona interessata sia soggetta a vincolo. Questo tipo di interventi, qualora non strettamente connesso all’attività edilizia, necessita di permesso di costruire nel caso in cui venga modificato Leggi tutto …

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Natura giuridica delle scelte urbanistiche in sede di approvazione degli atti di pianificazione

Osserva in sentenza il Tar Milano come, per costante orientamento giurisprudenziale, le scelte urbanistiche compiute dalle autorità preposte all’approvazione degli atti di pianificazione abbiano natura altamente discrezionale e, per questa ragione, siano sindacabili da parte del Giudice Amministrativo solo nel caso in cui vi siano evidenti indici di irrazionalità o emerga chiaramente la sussistenza di Leggi tutto …

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Natura giuridica dell’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo

Intervenuto in materia di abusivo edilizio il Tar Roma, nella sentenza in esame, osserva come, secondo un orientamento pacifico e consolidato della giurisprudenza, il disposto dell’art. 31  D.P.R. n. 380 del 2001 conduca necessariamente a configurare l’ordine di demolizione in termini di misura ripristinatoria e, pertanto, assolutamente svincolata da qualsiasi valutazione in ordine ai requisiti soggettivi del trasgressore, applicandosi Leggi tutto …

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Accumulo incontrollato di rifiuti, i poteri di intervento del Sindaco

 Il Consiglio di Stato, in sentenza, si sofferma sulla corretta esegesi dell’art. 192 D.Lgs. n. 152/2006 – che riprende la disposizione già recata dall’art. 14 D.Lgs. n. 22/1997 (c.d. decreto Ronchi) – norma secondo cui: – L’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati (comma primo); – È altresì vietata Leggi tutto …

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Sull’onere della prova dell’ultimazione entro una certa data di un’opera edilizia abusiva

Si sofferma il Consiglio di Stato, nella sentenza qui in esame, sul tema dell’onere della prova dell’ultimazione entro una certa data di un’opera edilizia abusiva. Onere da soddisfare,  da parte dell’interessato, allo scopo di dimostrare che tale opera rientra fra quelle per le quali si può ottenere il relativo condono, ovvero fra quelle per cui Leggi tutto …

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Quale la natura giuridica del vincolo d’inedificabilità gravante sulla fascia di rispetto autostradale?

Secondo l’argomentare del Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, il vincolo d’inedificabilità gravante sulla fascia di rispetto autostradale ha carattere assoluto e prescinde dalle caratteristiche dell’opera realizzata, in quanto il divieto di costruzione sancito dall’art. 9 L. 24 luglio 1961, n. 729 (e dal susseguente D.M. 1 aprile 1968, n. 1404) non può essere Leggi tutto …

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Sindacato del G.A. sulla valutazione di impatto ambientale

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come la valutazione di impatto ambientale (VIA) non concerna una mera e generica verifica di natura tecnica circa l’astratta compatibilità ambientale dell’opera che si intende realizzare, ma implichi la complessiva e approfondita analisi comparativa di tutti gli elementi incidenti sull’ambiente del progetto unitariamente considerato, al fine di valutare Leggi tutto …

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Costruzioni sine titulo, l’ordinanza di demolizione è sempre un atto dovuto

In sentenza si applica il principio di diritto per cui l’esercizio del potere sanzionatorio edilizio, anche nella sua forma più radicale (demolizione), si estrinseca nell’adozione di un provvedimento affatto vincolato che non richiede una specifica valutazione in ordine alle sottese ragioni di interesse pubblico, una comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, restando irrilevante Leggi tutto …

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Sul rilievo paesaggistico dei volumi interrati e seminterrati

In sentenza l’adito Tar Catanzaro dà atto dell’orientamento giurisprudenziale prevalente secondo cui occorre far rientrare le opere quali le piscine interrate nelle ipotesi in cui è necessaria l’autorizzazione paesaggistica e non è consentita la sanabilità dell’opera. Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del contenuto.Si prega Accedi. Non sei un membro? Registrati

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Attività edilizia e possibilità di deroga alla pianificazione di dettaglio

 Il contenzioso sottoposto al vaglio del Tar Catanzaro si incardina sulla possibilità di procedere all’edificazione attraverso un intervento diretto in deroga alla previsione di operare attraverso una pianificazione attuativa per come prescritto dal PRG (possibilità nel caso concreto esclusa dall’amministrazione, che, su tale presupposto, ha proceduto all’annullamento in autotutela del titolo edilizio tacitamente assentito). Devi Leggi tutto …

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