Tempestività del ricorso al G.A. avverso i titoli edilizi

In sentenza il Collegio di stato si sofferma in ordine ai criteri di verifica della tempestività del ricorso, onde verificarne la ricevibilità, con particolare riguardo all’ambito dell’attività edilizia. L’inizio dei lavori segna il dies a quo della tempestiva proposizione del ricorso laddove si contesti l’an della edificazione (cioè laddove si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area), Leggi tutto …

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Variazione degli strumenti urbanistici per l’autorizzazione di insediamenti produttivi

Il principio di diritto che il Consiglio di Stato afferma in sentenza è quello secondo cui l’art. 5 D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 dispone una procedura semplificata per la variazione di strumenti urbanistici preordinati all’autorizzazione di insediamenti produttivi contrastanti con il vigente strumento urbanistico, allorché il progetto sia conforme alle norme in materia ambientale, Leggi tutto …

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La repressione degli abusi edilizi quale attività strettamente vincolata

Secondo il Consiglio di Stato deve escludersi la necessità della partecipazione degli interessati nei procedimenti di contrasto all’abusivismo edilizio: e cioè a dire, si nega al vizio de quo carattere invalidante. Nei procedimenti preordinati all’emanazione di ordinanze di demolizione di opere edilizie abusive non trova perciò applicazione l’obbligo di comunicare l’avvio dell’iter procedimentale in ragione Leggi tutto …

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Ipotesi idonee ad integrare la fattispecie della lottizzazione abusiva

Si osserva in sentenza, da parte del Consiglio di Stato, come la cd. lottizzazione abusiva (materiale o anche solo negoziale) configuri una tipologia di abusivismo di particolare gravità. Rappresentano segnali indicatori di essa: il mero inizio di opere edilizie, o anche soltanto la suddivisione di un’area più o meno estesa in lotti, con modalità tali Leggi tutto …

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Operatività del terzo condono edilizio

Soffermatosi sul cd. terzo condono il Consiglio di Stato nella sentenza in esame osserva come l’art. 32 D.L. 30 settembre 2003 n. 269, conv. in L. 24 novembre 2003 n. 326, nel prevedere la possibilità di concessione edilizia in sanatoria, in particolare per le “opere abusive che risultino ultimate entro il 31 marzo 2003 e Leggi tutto …

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Rilascio dei titoli edilizi e poteri istruttori della P.A.

Secondo la sentenza in esame, resa dal Consiglio di Stato, nel rilascio di provvedimenti ampliativi della sfera del privato in materia edilizia, l’Amministrazione, oltre che (recte, prima di) vagliare la conformità del divisato opus rispetto al generale assetto urbanistico del territorio ed alle puntuali prescrizioni dettate dalla locale disciplina dell’attività costruttiva, deve verificare i presupposti di fatto Leggi tutto …

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Condono edilizio e onere della prova in ordine alla ultimazione delle opere

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come, ai fini della concessione del condono edilizio, ricada sul privato l’onere della prova rigorosa in ordine alla ultimazione (con difforme destinazione d’uso) delle opere edilizie, dal momento che solo l’interessato può fornire inconfutabili atti, documenti ed elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza Leggi tutto …

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Sul concetto di ristrutturazione edilizia

Il Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, è chiamato ad intervenire sulla definizione giuridica di ristrutturazione edilizia e, dopo aver effettuato la ricostruzione del quadro normativo di riferimento, precisa come la giurisprudenza amministrativa abbia analizzato la tipologia della “ristrutturazione edilizia” (anche al fine di distinguerla dalla ipotesi di nuova costruzione), tenendo innanzi tutto presenti Leggi tutto …

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Quali gli obblighi della P.A. alla scadenza dei termini previsti per il pagamento rateale del contributo di costruzione?

La questione di diritto affrontata dal Consiglio di Stato nella sentenza in esame consiste nello stabilire se, alla scadenza dei termini previsti per il pagamento rateale del contributo di costruzione, sia individuabile un onere collaborativo in capo alla Amministrazione concedente, desumibile dai principi generali in tema di buona fede e correttezza nei rapporti obbligatori di Leggi tutto …

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Condono edilizio e silenzio assenso

Il Consiglio di Stato si riporta all’insegnamento della consolidata giurisprudenza amministrativa secondo cui l’art. 35, commi 1 e 3, Legge n. 47 del 1985, nel disciplinare il procedimento per la sanatoria, prevede che la domanda di concessione sia corredata dalla prova dell’eseguito versamento dell’oblazione e che alla stessa si debbano essere allegati una serie di Leggi tutto …

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