Abusivismo edilizio, rapporto tra istanza di accertamento di conformità edilizia e ordinanza di demolizione

Il Consiglio di Stato, nella decisione in esame, si sofferma sul rapporto tra istanza di accertamento di conformità edilizia (c.d. sanatoria) e legittimità della previa ordinanza di demolizione dell’immobile abusivo. In particolare si tratta di stabilire se detta istanza pregiudichi definitivamente l’efficacia dell’ordinanza ovvero ne sospenda solo gli effetti fino alla definizione, espressa o tacita, Leggi tutto …

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Nessun rilievo sanante al ritardo con cui la P.A. sanziona un abuso edilizio

Il principio di diritto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato si può sintetizzare nell’affermazione per cui, quando risulti realizzato un manufatto abusivo, malgrado il decorso del tempo, l’amministrazione deve senza indugio emanare l’ordine di demolizione per il solo fatto di aver riscontrato opere abusive. Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del Leggi tutto …

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Disciplina sanzionatoria degli abusi nelle costruzioni

Secondo quanto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato, la disciplina sanzionatoria degli abusi nelle costruzioni contempla tre fattispecie ordinate secondo la gravità dell’abuso: l’ipotesi di interventi in assenza di permesso o di totale difformità; l’ipotesi intermedia di variazioni essenziali dal titolo edilizio; l’ipotesi residuale della parziale difformità da esso. Devi eseguire l'accesso Leggi tutto …

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Abuso edilizio, nessun legittimo affidamento in capo al proprietario

Con la sentenza in esame il Consiglio di Stato afferma il principio di diritto secondo cui, gli atti repressivi degli abusi edilizi sono atti dovuti, che seguono un procedimento vincolato e precisamente tipizzato dalla normativa e si basano su un presupposto di fatto – la costruzione abusiva – che rientra nella sfera di controllo del Leggi tutto …

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Abusi edilizi, natura giuridica dell’ordine di demolizione

Richiamandosi ad una costante giurisprudenza il Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, osserva come, una volta constatata l’esistenza di un abuso edilizio, l’ordine di demolizione è atto vincolato, che non richiede alcuna specifica valutazione di ragioni d’interesse pubblico concrete e attuali alla demolizione, né comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, non essendo Leggi tutto …

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Destinazione a parcheggio pubblico, la zonizzazione non è espressione del potere espropriativo

Secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato nella sentenza qui in esame la destinazione a parcheggio pubblico impressa in base a previsioni di tipo urbanistico, non comportando automaticamente l’ablazione dei suoli ed, anzi, ammettendo la realizzazione anche da parte dei privati, in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all’uso pubblico costituisce un Leggi tutto …

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Sul concetto di pertinenza urbanistica

Secondo quanto affermato in sentenza dal Consiglio occorre il titolo edilizio per la realizzazione di nuovi manufatti, quand’anche sotto il profilo civilistico essi si possano qualificare come pertinenze. La qualifica di pertinenza urbanistica è applicabile soltanto ad opere di modesta entità e accessorie rispetto ad un’opera principale, quali ad esempio i piccoli manufatti per il Leggi tutto …

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Irrilevante il periodo di tempo intercorso tra la realizzazione dell’abuso edilizio e il provvedimento sanzionatorio

Secondo il Consiglio di Stato il lungo periodo di tempo intercorrente tra la realizzazione dell’opera abusiva ed il provvedimento sanzionatorio è circostanza che non rileva ai fini della legittimità di quest’ultimo, sia in rapporto al preteso affidamento circa la legittimità dell’opera che il protrarsi del comportamento inerte del Comune avrebbe ingenerato nel responsabile dell’abuso edilizio, Leggi tutto …

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Tempestività del ricorso al G.A. avverso i titoli edilizi

In sentenza il Collegio di stato si sofferma in ordine ai criteri di verifica della tempestività del ricorso, onde verificarne la ricevibilità, con particolare riguardo all’ambito dell’attività edilizia. L’inizio dei lavori segna il dies a quo della tempestiva proposizione del ricorso laddove si contesti l’an della edificazione (cioè laddove si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area), Leggi tutto …

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Variazione degli strumenti urbanistici per l’autorizzazione di insediamenti produttivi

Il principio di diritto che il Consiglio di Stato afferma in sentenza è quello secondo cui l’art. 5 D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 dispone una procedura semplificata per la variazione di strumenti urbanistici preordinati all’autorizzazione di insediamenti produttivi contrastanti con il vigente strumento urbanistico, allorché il progetto sia conforme alle norme in materia ambientale, Leggi tutto …

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