Gare pubbliche ed offerte anomale

Riportandosi all’insegnamento consolidato della giurisprudenza il Consiglio di Stato, nella sentenza  qui in esame, osserva come, nelle procedure per l’aggiudicazione di appalti pubblici, la valutazione delle giustificazioni presentate dal soggetto tenuto a dimostrare che la propria offerta non è da considerarsi anomala rientra nell’ampio potere tecnico-discrezionale della stazione appaltante, così che detta valutazione è sindacabile Leggi tutto …

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Gare pubbliche e anomalia dell’offerta

Secondo il Consiglio di Stato, nelle procedure per l’aggiudicazione di appalti pubblici, la valutazione delle giustificazioni presentate da chi è tenuto a dimostrare che la propria offerta non è da considerarsi anomala è vicenda che rientra nell’ampio potere tecnico-discrezionale della stazione appaltante. Perciò, soltanto in caso di macroscopiche illogicità, vale a dire di errori di Leggi tutto …

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Il sub-procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta

Il Consiglio di Stato intervenuto in materia di gare pubbliche d’appalto osserva in sentenza come, nel procedimento di valutazione dell’anomalia, sono (anche) ammesse le giustificazioni sui costi che si fondano su errori di calcolo, ovvero su fatti sopravvenuti o su sopravvenienze normative, alla cui stregua risulti comunque chiara la congruità ed adeguatezza dell’offerta così come Leggi tutto …

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Quale la specifica finalità del sub-procedimento di verifica dell’anomalia?

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come specifica finalità (il proprium unicui) del sub-procedimento di verifica dell’anomalia, ai sensi agli artt. 87 e 88 d.lgs. n. 163/2006, sia l’accertamento in via congetturale dell’affidabilità e dell’attendibilità complessiva dell’offerta economica scrutinata in diretta relazione alla corretta esecuzione del contratto (Cons. Stato, sez. V, 5 Leggi tutto …

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