Rilevanza dei legami familiari ai fini delle infiltrazioni mafiose all’interno di un’impresa

Il G.A. di Reggio Calabria, con la sentenza in esame, ribadisce il principio di diritto più volte espresso dal Consiglio di Stato secondo il quale, ai fini dell’accertamento del pericolo di infiltrazioni mafiose all’interno dell’impresa, rilevano i legami familiari tra chi è titolare dell’impresa ed i suoi parenti ed affini (Cons. Stato, sez. III, n. Leggi tutto …

Share

I principi di diritto che disciplinano la materia delle informazioni antimafia

Osserva il Tar Sicilia, Palermo, come in materia di informazioni antimafia, operino i seguenti principi di diritto: – la normativa di settore (D.Lgs. n. 159/2011) privilegia una concezione della pericolosità in senso oggettivo, che prescinde dall’individuazione di responsabilità di rilevanza penale; – l’informativa interdittiva non richiede la prova dell’intervenuta infiltrazione mafiosa, né presuppone l’accertamento di Leggi tutto …

Share

Emissione dell’informazione antimafia ed esclusione dalle gare pubbliche

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’emissione dell’informazione antimafia, ai sensi dell’art. 84, comma 4, D.Lgs. n. 159 del 2011 (Codice antimafia), rientri tra le cause di esclusione dalla gara e comporti ineluttabilmente l’impossibilità di stipulare i contratti con la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. b), D.Lgs. n. 163/2006 Leggi tutto …

Share

Valutazione del tentativo di infiltrazione mafiosa

Il Consiglio di Stato osserva in sentenza come la valutazione del tentativo di infiltrazione mafiosa a danno delle imprese debba avvenire nella logica delle caratteristiche fattuali e sociologiche del fenomeno mafioso (D.Lgs. n. 159/2011). Tale fenomeno non sempre si concretizza in fatti univocamente illeciti o in accertate responsabilità penali e spesso si ferma sulla soglia Leggi tutto …

Share

Valutazione del rischio di inquinamento mafioso ai fini dell’interdittiva antimafia

Secondo quanto affermato in sentenza dal Consiglio di Stato l’interdittiva antimafia comporta che il Prefetto escluda che un imprenditore – pur dotato di adeguati mezzi economici e di una adeguata organizzazione – meriti la fiducia delle Istituzioni (vale a dire che risulti “affidabile”) e possa essere titolare di rapporti contrattuali con le Pubbliche Amministrazioni o Leggi tutto …

Share

Attività produttive e tentativo di infiltrazione mafiosa

Si osserva in sentenza, da parte del Consiglio di Stato, come la valutazione del tentativo di infiltrazione mafiosa a danno delle imprese debba avvenire nella logica delle caratteristiche fattuali e sociologiche del fenomeno mafioso (D.Lgs. n. 159/2011). Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del contenuto.Si prega Accedi. Non sei un membro? Registrati

Share

Contratti della P.A. e interdittiva antimafia

Secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato l’interdittiva antimafia comporta che il Prefetto escluda che un imprenditore – pur dotato di adeguati mezzi economici e di una adeguata organizzazione – meriti la fiducia delle Istituzioni (vale a dire che risulti “affidabile”) e possa essere titolare di rapporti contrattuali con le Pubbliche Amministrazioni o degli altri Leggi tutto …

Share

Principi di diritto in tema di interdittiva prefettizia antimafia

Intervenuto in tema dell’interdittiva prefettizia antimafia osserva, in sentenza, l’adito Consiglio di Stato come tale provvedimento costituisca una misura preventiva volta a colpire l’azione della criminalità organizzata, impedendole di avere rapporti contrattuali con la P.A.. Trattandosi di una misura a carattere preventivo, l’interdittiva prescinde dall’accertamento di singole responsabilità penali nei confronti dei soggetti che, nell’esercizio Leggi tutto …

Share

Operatività dell’istituto dell’informativa antimafia

Secondo quanto è dato leggere nella sentenza in esame, resa dal Consiglio di Stato, l’istituto dell’informativa antimafia si basa su una logica di anticipazione della soglia di difesa sociale, che consente di emanare il provvedimento anche a semplici elementi sintomatici di infiltrazioni e condizionamenti del crimine organizzato. Sussiste quindi in proposito una discrezionalità dell’amministrazione la Leggi tutto …

Share

Informativa antimafia ed anticipazione della soglia di difesa sociale

L’istituto dell’informativa antimafia, secondo quanto è dato leggere nella sentenza in esame, si basa su una logica di anticipazione della soglia di difesa sociale, che consente di emanare il provvedimento anche in conseguenza di semplici elementi sintomatici di infiltrazioni e condizionamenti del crimine organizzato a carico dell’impresa attenzionata. Sussiste quindi una discrezionalità dell’amministrazione la quale, Leggi tutto …

Share