Garanzie di trasparenza nelle procedure di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come la scelta operata dall’amministrazione appaltante in una procedura di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa relativamente ai criteri di valutazione delle offerte, ivi compreso il peso da attribuire a tali singoli elementi, specificati nella lex specialis e ivi compresa anche la disaggregazione eventuale del singolo criterio valutativo Leggi tutto …

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Gare pubbliche ed esercizio della discrezionalità della P.A.

Secondo il Tar Potenza i giudizi di valutazione, espressi in un procedimento di evidenza pubblica, rientrano nell’ambito di una delle tipologie di esercizio della discrezionalità mista, in quanto costituiscono una tipica valutazione tecnico-discrezionale, in cui sono presenti in modo frammisto: a) valutazioni di puro merito amministrativo, caratterizzate da un grado di elevata soggettività, come per Leggi tutto …

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La presenza di “giovani professionisti” nei gruppi concorrenti a bandi relativi ad incarichi di progettazione

Richiamando l’insegnamento di una consolidata giurisprudenza osserva in sentenza l’adito Tar L’Aquila come la necessità, ai sensi dell’art. 90 comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006, che nei R.T.I. sia presente quale progettista almeno un professionista laureato, abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione, non comporta un suo inserimento nel raggruppamento quale componente Leggi tutto …

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Gare pubbliche, pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e regolarizzazioni a posteriori: il punto della giurisprudenza

Le questioni giuridiche, inerenti alle procedure ad evidenza pubblica, trattate nella decisone in esame dall’adito Consiglio di Stato si possono così sintetizzare: 1) se l’art. 31, comma 8, D.L. n. 69/2013, conv. in L. 98/2013, e l’art.7 D.M. 24 ottobre 2007, recanti previsioni inerenti al cosiddetto invito alla regolarizzazione, trovino applicazione anche nel caso in cui Leggi tutto …

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La lex specialis non può imporre l’applicazione di un determinato contratto collettivo

Il T.r.g.a Bolzano si sofferma sulla corretta esegesi della norma di cui all’art. 30, comma 4, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 secondo cui “al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella Leggi tutto …

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Bandi di gara pubblica e possesso di “idonee referenze bancarie”  

Secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato nella sentenza in esame, l’espressione “idonee referenze bancarie”, ove riportata nei bandi di gara pubblica senza ulteriori precisazioni, deve essere interpretata dagli istituti bancari nel senso, anche lessicalmente corretto, che essi debbano riferire sulla qualità dei rapporti in atto con le società, per le quali le referenze sono Leggi tutto …

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Gare pubbliche, indispensabile l’osservanza dell’obbligo del clare loqui da parte delle stazioni appaltanti

Intervenuto in tema di procedure di gara il Consiglio di Stato sottolinea come l’Adunanza Plenaria, con la sentenza n. 19 del 2016, resa in materia di oneri di sicurezza aziendale, abbia richiamato il principio enunciato dalla sentenza della CGUE 2 giugno 2016, secondo cui «Il principio di parità di trattamento e l’obbligo di trasparenza devono Leggi tutto …

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Bandi di gara e previsioni specifiche circa i requisiti di capacità

I bandi di gara possono prevedere – secondo il Consiglio di Stato – requisiti di capacità particolarmente rigorosi, purché non siano discriminanti e abnormi rispetto alle regole proprie del settore, giacché rientra nella discrezionalità dell’Amministrazione aggiudicatrice di fissare requisiti di partecipazione ad una singola gara anche molto rigorosi e superiori a quelli previsti dalla legge. Leggi tutto …

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