Capisaldi giuridici in materia di informative antimafia

L’informativa antimafia (artt. 84, comma 4, e 91, comma 6, d.lgs. n. 159/2011)  – che presuppone «concreti elementi da cui risulti che l’attività d’impresa possa, anche in modo indiretto, agevolare le attività criminose o esserne in qualche modo condizionata» – rappresenta, secondo il Consiglio di Stato, una misura volta ad un tempo alla salvaguardia dell’ordine pubblico Leggi tutto …

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Richiesta di rinnovo di un’attestazione SOA e partecipazione alle pubbliche gare

Intervenuto in materia di gare pubbliche, nella sentenza in esame, il Consiglio di Stato ha affermato che la richiesta di rinnovo di un’attestazione SOA, la quale comprenda una categoria già in precedenza posseduta, produce gli stessi effetti della verifica di quest’ultima e consente di partecipare alle pubbliche gare senza soluzione di continuità. Invero, la procedura Leggi tutto …

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Banca dati nazionale unica delle comunicazioni e informazioni antimafia

L’art. 98, comma 1, d.lgs. n. 159 del 2011 prevede che nella Banca dati nazionale unica «sono contenute le comunicazioni e le informazioni antimafia, liberatorie ed interdittive» e, dunque, tutti i provvedimenti che riguardano la posizione “antimafia” dell’impresa; tale Banca consente, ai sensi del comma 2, la consultazione dei dati acquisiti nel corso degli accessi Leggi tutto …

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Gare pubbliche e omessa indicazione degli oneri interni per la sicurezza

Si richiama in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, l’insegnamento dell’Adunanza Plenaria (sentenza 27 luglio 2016, n. 19), reso in materia di oneri interni per la sicurezza nelle gare pubbliche, secondo cui, anche alla luce dei principi europei di certezza e trasparenza, per le gare bandite prima del nuovo Codice degli appalti pubblici (d.lgs. Leggi tutto …

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Sopraggiunta informativa antimafia e recesso esercitato dalla stazione appaltante

Afferma il Consiglio di Stato nella sentenza in esame come il potere di recesso esercitato dalla stazione appaltante in seguito a sopraggiunta informativa antimafia sia riconducibile alla nozione dei «provvedimenti concernenti le procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture», di cui all’art. 119, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 104/2010 o comunque al Leggi tutto …

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Quale la specifica finalità del sub-procedimento di verifica dell’anomalia?

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come specifica finalità (il proprium unicui) del sub-procedimento di verifica dell’anomalia, ai sensi agli artt. 87 e 88 d.lgs. n. 163/2006, sia l’accertamento in via congetturale dell’affidabilità e dell’attendibilità complessiva dell’offerta economica scrutinata in diretta relazione alla corretta esecuzione del contratto (Cons. Stato, sez. V, 5 Leggi tutto …

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Natura giuridica dell’interdittiva prefettizia antimafia

Intervenuto sul delicato tema dell’interdittiva prefettizia antimafia osserva in sentenza l’adito Consiglio di Stato come tale provvedimento costituisca una misura preventiva volta a colpire l’azione della criminalità organizzata, impedendole di avere rapporti contrattuali con la P.A. (D.Lgs. n. 159/2011). Trattandosi di una misura a carattere preventivo, l’interdittiva prescinde dall’accertamento di singole responsabilità penali nei confronti Leggi tutto …

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Conseguenze della mancata indicazione degli oneri della sicurezza aziendale in sede di offerta

Intervenuto in materia di gare pubbliche, precisamente riguardo alle conseguenze della mancata indicazione degli oneri della sicurezza aziendale in sede di offerta, il Consiglio di Stato precisa come l’Adunanza Plenaria con la sentenza 27 luglio 2016, n. 19 (rettificando il proprio precedente orientamento), alla luce dei principi eurounitari della tutela dell’affidamento, della certezza del diritto, Leggi tutto …

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Gare pubbliche e rilevanza della mancata dichiarazione degli oneri di sicurezza

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’Adunanza Plenaria (sentenza 27 luglio 2016, n. 19) sia di recente ritornata sulla questione della mancata dichiarazione degli oneri di sicurezza, statuendo che per le gare bandite anteriormente all’entrata in vigore del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nelle ipotesi in cui l’obbligo di indicazione separata dei Leggi tutto …

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Ipotesi di collegamento sostanziale tra due imprese partecipanti alla stessa procedura ad evidenza pubblica

Secondo il Consiglio di Stato l’applicazione dell’art. 38, co. 1 lett. m-quater), D.Lgs. n. 163/2006 (per il quale sono esclusi dalla gara coloro che si trovano, rispetto ad altro partecipante alla medesima procedura, in una situazione di controllo ex art. 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la Leggi tutto …

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