Natura giuridica del giudizio sull’anomalia delle offerte presentate in una gara pubblica

Il Consiglio di Stato è chiamato a pronunciarsi in ordine al giudizio sul sospetto di anomalia svolto dalla stazione appaltante in relazione all’offerta dell’aggiudicataria, sotto la vigenza dell’abrogato Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (art. 86). Per offerta anomala, secondo l’insegnamento della giurisprudenza e dell’A.N.A.C., si intende un’offerta Leggi tutto …

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Valutazioni compiute in sede di verifica dell’anomalia delle offerte e sindacato del G.A.

Adito in materia di gare pubbliche il Tar Napoli, nella decisone in esame, osserva come il sindacato giurisdizionale sulle valutazioni compiute in sede di verifica dell’anomalia delle offerte sia circoscritto ai soli casi di manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, in considerazione della discrezionalità che connota dette valutazioni, come tali riservate alla stazione appaltante, cui Leggi tutto …

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I principi di diritto che disciplinano la materia delle informazioni antimafia

Osserva il Tar Sicilia, Palermo, come in materia di informazioni antimafia, operino i seguenti principi di diritto: – la normativa di settore (D.Lgs. n. 159/2011) privilegia una concezione della pericolosità in senso oggettivo, che prescinde dall’individuazione di responsabilità di rilevanza penale; – l’informativa interdittiva non richiede la prova dell’intervenuta infiltrazione mafiosa, né presuppone l’accertamento di Leggi tutto …

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Emissione dell’informazione antimafia ed esclusione dalle gare pubbliche

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’emissione dell’informazione antimafia, ai sensi dell’art. 84, comma 4, D.Lgs. n. 159 del 2011 (Codice antimafia), rientri tra le cause di esclusione dalla gara e comporti ineluttabilmente l’impossibilità di stipulare i contratti con la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. b), D.Lgs. n. 163/2006 Leggi tutto …

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Natura giuridica della valutazione di anomalia di un’offerta

Intervenuto in materia di gare pubbliche (D.Lgs. n. 50/2016), osserva il Consiglio di Stato nella sentenza in esame come, secondo consolidato orientamento giurisprudenziale, la valutazione di anomalia di un’offerta costituisca un giudizio ampiamente discrezionale, espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, desumibili, tra l’altro, non da singole Leggi tutto …

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Gare pubbliche e incameramento della cauzione provvisoria

Si afferma in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, che nelle gare pubbliche l’incameramento della cauzione provvisoria, previsto dall’art. 48 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, è conseguenza automatica del provvedimento di esclusione, come tale non suscettibile di valutazioni discrezionali riguardo ai singoli casi concreti; la misura è insensibile ad eventuali valutazioni volte ad Leggi tutto …

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Gare pubbliche, pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e regolarizzazioni a posteriori: il punto della giurisprudenza

Le questioni giuridiche, inerenti alle procedure ad evidenza pubblica, trattate nella decisone in esame dall’adito Consiglio di Stato si possono così sintetizzare: 1) se l’art. 31, comma 8, D.L. n. 69/2013, conv. in L. 98/2013, e l’art.7 D.M. 24 ottobre 2007, recanti previsioni inerenti al cosiddetto invito alla regolarizzazione, trovino applicazione anche nel caso in cui Leggi tutto …

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Sui principi di diritto che disciplinano la valutazione dell’anomalia dell’offerta

Il Consiglio di Stato, intervenuto in materia di procedure ad evidenza pubblica, nella sentenza in esame si sofferma, in particolare, sui principi di diritto che disciplinano la valutazione dell’anomalia dell’offerta e il relativo procedimento di verifica. Si precisa così che: – il procedimento di verifica dell’anomalia non ha carattere sanzionatorio e non ha per oggetto Leggi tutto …

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La lex specialis non può imporre l’applicazione di un determinato contratto collettivo

Il T.r.g.a Bolzano si sofferma sulla corretta esegesi della norma di cui all’art. 30, comma 4, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 secondo cui “al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella Leggi tutto …

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Gare pubbliche e possesso dei requisiti soggettivi di affidabilità morale e professionale

Il Consiglio di Stato ha affermato, nella sentenza in esame, come tutte le imprese che partecipano alle gare di appalto devono possedere, a pena di esclusione, i requisiti soggettivi di affidabilità morale e professionale, rendendo obbligatoriamente le relative dichiarazioni (Cons. Stato, Sez. V n. 5458/2015). Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del contenuto.Si prega Leggi tutto …

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