Immigrazione, prova della presenza sul territorio nazionale alla “data rilevante” per la procedura di emersione del lavoro irregolare

Con la sentenza in esame il Consiglio di Stato, intervenuto in materia di immigrazione, si sofferma sulla corretta interpretazione dell’art. 5, I, ultimo periodo, d.lgs. 16 luglio 2012, n. 109 secondo cui: <<In ogni caso, la presenza sul territorio nazionale dal 31 dicembre 2011 deve essere attestata da documentazione proveniente da organismi pubblici>>.

Con tale norma il Legislatore delegato ha inteso tipizzare la documentazione valutabile, onde evitare che la presenza sul territorio nazionale – alla “data rilevante” per la procedura di emersione del lavoro irregolare – possa essere desunta da estemporanee dichiarazioni atipiche o poste in essere ex post (Consiglio di Stato, sez. III, 24 novembre 2016 n. 4933; Consiglio di Stato, sez. III, 5 luglio 2016, n. 2994).

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