Intervenuto in materia di responsabilità civile della P.A. il Consiglio di Stato, nella decisione in esame, sottolinea come la fondamentale sentenza resa dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 500 del 1999, capostipite di tutta la giurisprudenza successiva, abbia evidenziato che la normativa sulla responsabilità aquiliana ha la funzione di riparazione del danno ingiusto e cioè del danno che l’ordinamento non può tollerare rimanga a carico della vittima, ma che va trasferito sull’autore del fatto in quanto lesivo di interessi giuridicamente rilevanti quale che sia la loro qualificazione formale, per cui non assume rilievo determinante la qualificazione formale della posizione giuridica vantata dal soggetto, poiché la tutela risarcitoria è assicurata solo in relazione all’ingiustizia del danno, che costituisce fattispecie autonoma, contrassegnata dalla lesione di un interesse giuridicamente rilevante.
Lesione degli interessi legittimi e responsabilità civile della P.A, un binomio possibile
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