Intervenuto in materia di requisiti per l’arruolamento, in generale nelle forze armate e in modo specifico in quelle con compiti di polizia, il Consiglio di Stato con la sentenza in esame si sofferma in relazione alla valenza da assegnare agli episodi isolati, e risalenti, relativi al consumo di sostanze stupefacenti (anche c.d. leggere) di cui si sia reso protagonista il soggetto aspirante (candidato).
L’orientamento più recente della giurisprudenza ritiene giustificata, in tali ipotesi, l’esclusione dall’arruolamento riallacciandosi così ad un indirizzo in precedenza minoritario (Consiglio di Stato, sez. IV, 25 giugno 2013, n. 3473) rispetto a quello prevalente che, al contrario, escludeva che il singolo episodio isolato, risalente nel tempo e magari riferibile ad un momento esperienziale adolescenziale, potesse assumere valenza ex se preclusiva (Consiglio di Stato, sez. IV, 27 giugno 2011, n. 3854).