Valutazione della professionalità del Magistrato, la discrezionalità del C.S.M.

La valutazione compiuta dal Consiglio Superiore della Magistratura sulla professionalità del Magistrato costituisce esercizio delle prerogative di cui all’art. 105 della Costituzione, nel cui ambito l’organo di autogoverno ha un potere apprezzamento di merito: il che, in principio, sottrae il contenuto del relativo giudizio al sindacato giurisdizionale.

Ha affermato sul punto Cass. civ., sez. un. 5 ottobre 2015, n. 19787: <<In caso di concorso bandito dal Consiglio Superiore della magistratura per l’attribuzione di un incarico giudiziario non travalica i limiti esterni della giurisdizione il Consiglio di Stato che,

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