Presentazione Prof. Vittorio Italia
Dal mese di marzo 2021, Key Editore pubblicherà nel sito di Focus amministrativo una Rubrica, chiamata IL PUNTO.
PERCHE questa Rubrica?
Perché è necessario, come nella navigazione marittima, “fare il punto”, cioè sapere dove ed in quale situazione ci si trova, Ma non solo. In grammatica, il punto ( che nel 1400 era chiamato “punto fermo” (punctus planus) stabiliva il termine finale di un periodo, concludeva l’ esposizione o il ragionamento. Anche nel Diritto amministrativo e degli Enti locali è necessario, specie in questi tempi, mettere il punto, e dare elementi di certezza.
QUANDO questa Rubrica?
La Rubrica avrà cadenza quindicinale.
COME sarà svolta questa Rubrica?
La Rubrica, redatta dal Prof. Vittorio Italia e dall’ Avv. Lorenzo Camarda, esaminerà, in modo succinto e schematico, i principali problemi attuali, legislativi e giurisprudenziali. Questo esame sarà svolto da due angoli visuali, che potranno essere anche discordanti, ma sempre nell’ ambito di una concordia di fondo sui valori del diritto.
La Rubrica IL PUNTO è una voce libera, senza condizionamenti politici od economici, ma con il vincolo, continuo e forte, della ricerca della verità.
Presentazione Avv. Lorenzo Camarda
Dalla sofferta vicenda del Covid-19, tra le tante questioni di natura istituzionale sollevate, emerge l’urgenza di ripensare il Testo Unico degli Enti locali. E’ un punto di partenza per ragionare compiutamente sulla riforma delle autonomie locali, così come prevista dall’art.5 Costituzione. Riforma inaugurata da una chiara legge di principi (l. 8 giugno 1990, n.142) che ha purtroppo registrato una sofferta evoluzione caratterizzata da legislazione incerta, giurisprudenza oscillante e resistenze burocratiche.
Non si tratta di partire da zero in quanto la 142/1990, nonostante tutto, è riuscita a lasciare un segno positivo del suo passaggio, si tratta di allertare il legislatore sulla pericolosa deriva che incombe sulla sopravvivenza di taluni principi. Uno per tutti, la distinzione dei poteri tra sfera politica e sfera burocratica, specie nei Comuni con una popolazione inferiore a 5000 abitanti. Comuni il cui numero rappresenta il 70 per cento degli 8.100 esistenti. Laddove sussiste “commistione” di poteri, per utilizzare l’espressione di parte della giurisprudenza amministrativa che avvalla questa distorsione con somma “innocenza”. E’ anche su questo terreno che intende lavorare la Rubrica, non solo per focalizzare queste “anomalie”, ma per analizzarle anche nel loro contesto istituzionale, fornendo qualche occasione di riflessione.
Pertanto, compito della Rubrica, che si appella alla libertà di espressione, invocata per la sua indipendenza ideologica, è quello di aprire un dibattito sulla materia, a cui sono invitati tutti gli addetti ai lavori e chiunque ne abbia interesse.