Preparazione alla carriera militare ed operatività della norma di cui all’art. 2087 c.c.

In sentenza il Consiglio di Stato si sofferma sulla corretta esegesi dell’art. 2087 c.c. che impone al datore di lavoro la protezione dell’integrità morale del dipendente quale obbligo di natura lato sensu contrattuale, con tutte le conseguenze in ordine, tra l’altro, ai caratteri dell’elemento soggettivo sufficiente all’integrazione dell’illecito, alla ripartizione dell’onere della prova ed all’estensione del termine prescrizionale.
Ha affermato la giurisprudenza: <<in tema di responsabilità del datore di lavoro per violazione delle disposizioni dell’art. 2087 codice civile, il lavoratore che subisce l’inadempimento è soggetto all’onere di allegare e dimostrare l’esistenza non solo del fatto materiale, ma altresì delle regole di condotta che assume essere state violate e che sono poste a presidio dell’integrità fisica e della personalità morale dei prestatori di lavoro (Cass. Civ. Sez. Lavoro 10/6/2016 n. 11981).

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