Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come il verbale, atto giuridico appartenente alla categoria degli atti certificativi, sia un documento preordinato alla descrizione di atti o fatti, rilevanti per il diritto, compiuti alla presenza di un soggetto verbalizzante, appositamente incaricato di tale compito. Esso ha quindi lo scopo di garantire la certezza della descrizione degli accadimenti constatati, documentandone l’esistenza.
Alla luce di questa sua funzione di documentazione di accadimenti, il verbale, quale atto amministrativo, deve essere tenuto distinto sia dagli atti o fatti in esso descritti, sia dagli ulteriori atti nei quali si concretizzerà l’atto già adottato (ad esempio, deliberazione dell’organo collegiale).