Il Consiglio di Stato si sofferma in sentenza sulla legittimità del provvedimento adottato ai sensi dell’art. 11 R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (TULPS), il quale prevede, al secondo comma, che le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi abbia riportato condanne per i delitti indicati nella stessa disposizione e a chi non può provare la sua buona condotta, e, al terzo comma, che dette autorizzazioni devono essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni che ne condizionano il rilascio; possono, invece, essere revocate quando sopraggiungono circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego dell’autorizzazione.
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