Pianificazione urbanistica e motivazione degli atti assunti da organi collegiali

In sentenza il Consiglio di Stato richiama il suo precedente arresto (sez. IV, 10 febbraio 2014, n. 601) in cui ha avuto modo di affermare i criteri per la corretta individuazione della motivazione (e dell’oggetto del decisum) con riferimento agli atti assunti da organi collegiali in sede di pianificazione urbanistica.

In particolare, si è affermato che le scelte urbanistiche e la loro motivazione sono desumibili sia dai documenti di accompagnamento al PRG, sia dalla coerenza complessiva delle scelte effettuate dall’amministrazione comunale.

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