Oggi la maggior parte delle notifiche degli atti giudiziari avviene a mezzo posta elettronica certificata. Ma non sempre tale modalità può essere utilizzata. Quando il destinatario non possiede la...
Cassazione Civile
COSA SUCCEDE SE L’AVVOCATO NON RIESCE AD ACCEDERE ALL’UDIENZA SULLA PIATTAFORMA TEAMS?
La signora ricorre in Cassazione e, oltre a far valere ragioni di merito, denuncia la nullità del procedimento e della sentenza finale perché la Corte d'Appello avrebbe mancato di attivare la...
La buona fede nell’interpretazione del contratto
Secondo il principio di buona fede contrattuale, qualora il contratto abbia ad oggetto un’area edificabile, si presume che la stessa venga trasferita con la disponibilità dell’intera cubatura...
L’interpretazione del contratto
Il principio "in claris non fit interpretatio" rende superfluo qualsiasi approfondimento interpretativo del testo contrattuale quando la comune intenzione dei contraenti sia chiara: tale principio,...
L’imprescrittibilità del rispetto delle distanze legali
I poteri inerenti al diritto di proprietà, tra i quali rientra quello di esigere il rispetto delle distanze, non si estinguono per il decorso del tempo, salvi gli effetti dell’usucapione del diritto...
La mancanza di convivenza
Tra le condizioni per il sorgere del diritto al mantenimento in favore del coniuge cui non sia addebitabile la separazione, l'art. 156 c.c. non pone l'instaurazione di un'effettiva convivenza fra i...
Violazione del consenso informato: conseguenze
La violazione, da parte del medico, del dovere di informare il paziente, può causare due diversi tipi di danni: un danno alla salute, sussistente quando sia ragionevole ritenere che il paziente, su...
La riconciliazione
Non è sufficiente, per provare la riconciliazione tra coniugi separati, considerati gli effetti da essa derivanti, che i medesimi abbiano ripristinato la convivenza a scopo sperimentale e...
Modifica dell’assegno di divorzio
In tema di revisione dell'assegno divorzile, ai sensi della L. n. 898 del 1970, art. 9, il mutamento sopravvenuto delle condizioni patrimoniali delle parti attiene agli elementi di fatto e...
La presunzione ex art. 2054 c. 2 c.c.
La presunzione di eguale concorso di colpa stabilita dall'art. 2054 c.c., comma 2, ha funzione sussidiaria, operando soltanto nel caso in cui le risultanze probatorie non consentono di accertare...
La compensazione e l’apertura di credito
Poiché, nel caso di apertura di credito, il diritto di cui il somministrato acquisisce la titolarità con la conclusione del contratto non può considerarsi liquido ed esigibile fino a quando...
Nullità per usura
La nullità delle clausole che prevedono un tasso d'interesse usurario è rilevabile anche di ufficio, non integrando gli estremi di un'eccezione in senso stretto, bensì una mera difesa, che può...
L’abbandono della casa coniugale
Il volontario abbandono della casa comune da parte di uno dei coniugi è causa di per sé sufficiente di addebito della separazione, in quanto porta all'impossibilità della convivenza, salvo che si...
La valutazione dell’attività lavorativa ai fini dell’assegno di mantenimento
In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacità di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini della determinazione della...
L’assegno di mantenimento
La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, presuppone la permanenza del vincolo coniugale, sicché i "redditi adeguati" cui va...
L’onere della prova ex art. 2051 c.c.
In caso di sinistro avvenuto su strada, dei danni conseguenti ad omessa o insufficiente relativa manutenzione il proprietario (art. 14 C.d.S.) o il custode (tale essendo anche il possessore, il...
L’insidia e il trabocchetto
L’insidia o trabocchetto determinante pericolo occulto non è elemento costitutivo dell’illecito aquiliano, in quanto non previsto dalla regola generale ex art. 2043 c.c. nè da quella speciale di cui...
L’acquisto per usucapione delle servitù
Il requisito dell’apparenza della servitù, necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia, si configura come presenza di segni visibili di opere...
Lo scioglimento della comunione
All’atto dello scioglimento della comunione, l’attivo ed il passivo devono essere ripartiti in parti uguali indipendentemente dalla misura della partecipazione e dall’entità degli apporti di...
Nomina giudiziale dell’amministratore
Il decreto emesso ex art. 1129 c.c., comma 1, ha ad oggetto esclusivamente la nomina dell’amministratore da parte del tribunale, in sostituzione dell’assemblea che non vi provvede, senza che muti...
Il concetto di pari uso in materia condominiale
La nozione di pari uso della cosa comune, cui fa riferimento l’art. 1102 c.c., seppur non vada intesa nel senso di uso identico e contemporaneo (dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun...
Modifiche del contratto preliminare
Per quanto concerne il preliminare di vendita immobiliare, la rinuncia delle parti di modificare (o di avvalersi di) uno egli elementi accidentali del negozio, come il termine oppure una condizione,...
Contratto di assicurazione sulla vita
La designazione generica degli "eredi" come beneficiari di un contratto di assicurazione sulla vita, in una delle forme previste dell’art. 1920 c.c., comma 2, comporta l’acquisto di un diritto...
Diritti di un condomino
Alla stregua dell'art. 63 disp. att. c.c., comma 2 (nella formulazione antecedente alla modificazione operata dalla L. 11 dicembre 2012, n. 220), chi subentra nei diritti di un condomino è...
La solidarietà passiva
La solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio - quale, nella specie, quella prevista dall'art. 63 disp. att. c.c., comma 2 (ora, in forza della L. n. 220 del 2012, art. 63 disp. att. c.c., comma...
L’illegittimità di taluni addebiti in conto corrente
Nel caso di domanda proposta dal correntista, al fine di ottenere l'illegittimità di taluni addebiti in conto corrente, l'accertamento del dare e avere può attuarsi con l'utilizzo di prove che...
L’esclusione del regime di comunione legale
Al fine di escludere l’applicazione del regime della comunione legale dei beni è necessario, oltre ai requisiti indicati dell’art. 179 c.c., comma 1, lett. c); d); ed f), che l’altro coniuge...
L’ambito di applicazione degli acquisti in materia di comunione legale
In tema di comunione legale tra coniugi, la previsione normativa contenuta nell’art. 177 c.c., lett. a), secondo la quale entrano a far parte della comunione gli acquisti compiuti dai coniugi anche...
La condotta colposa del danneggiato
La condotta del danneggiato, che entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull’evento dannoso, in applicazione - anche ufficiosa -...
Danno da cose in custodia
In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, il criterio di imputazione della responsabilità di cui all'art. 2051 c.c., ha carattere oggettivo, essendo sufficiente, per la sua...
Gli accordi in vista del divorzio
Gli accordi con i quali i coniugi fissano, in sede di separazione, il regime giuridico-patrimoniale in vista di un futuro ed eventuale divorzio sono invalidi per illiceità della causa, perché...
Responsabilità da emotrasfusioni
Nella controversia tra il paziente che assuma di avere contratto un'infezione in conseguenza d'una emotrasfusione, e la struttura sanitaria ove quest'ultima venne eseguita, non è onere del primo...
La liquidazione del danno non patrimoniale
Al fine di garantire non solo un'adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l'uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi, il danno da perdita del rapporto parentale...
IL CONTRATTO A FAVORE DI TERZO
La disposizione di cui all'art. 1412 c.c., comma 2, in base alla quale, con riferimento al contratto a favore del terzo, la prestazione al terzo, dopo la morte dello stipulante, deve essere eseguita...
LA RINUNCIA ALLA FACOLTA’ DI REVOCA DEL BENEFICIARIO DI UN CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
La rinuncia alla facoltà di revoca del beneficiario nel contratto di assicurazione sulla vita ha l'effetto di cristallizzare nel tempo il diritto del beneficiario e neutralizza ogni diversa...
I DIRITTI DEL BENEFICIARIO DI UN’ASSICURAZIONE SULLA VITA
Nel contratto di assicurazione per il caso di morte, il beneficiario designato acquista, ai sensi dell'art. 1920 c.c., comma 3, un "diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione" che trova la sua...
Il rapporto tra le truffa e l’insolvenza fraudolenta
Il delitto di truffa si distingue da quello di insolvenza fraudolenta perché nella truffa la frode è attuata mediante la simulazione di circostanze e di condizioni non vere, artificiosamente create...
ONERE DELLA PROVA NELLA RESPONSABILITA’ MEDICA
Nella controversia tra il paziente che assuma di avere contratto un’infezione in conseguenza d’una emotrasfusione, e la struttura sanitaria ove quest’ultima venne eseguita, non è onere del primo...
Responsabilità della casa farmaceutica
La casa farmaceutica che abbia promosso, mediante la fornitura di un farmaco, una sperimentazione clinica - eseguita da una struttura sanitaria a mezzo dei propri medici - può essere chiamata a...
IL CONTATTO SOCIALE IN AMBITO MEDICO
La categoria della responsabilità da "contatto sociale" in ambito di responsabilità sanitaria venne elaborata per inquadrare secondo il paradigma contrattuale la responsabilità dei medici dipendenti...
LA QUOTA DELL’ISTITUITO EX RE
La quota dell'istituito ex re è determinata in base al rapporto fra le cose attribuite e il valore globale dei beni che il testatore sapeva di possedere in quel dato momento, tenuto conto anche di...
DISTINZIONE TRA EREDE E LEGATO
In tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell'art. 588 c.c., l'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale (institutio ex re certa) qualora il...
Responsabilità del notaio
Il notaio è tenuto a verificare il grado di stabilità della sentenza di primo grado o, quantomeno, a dare prova dell'informativa offerta alle parti circa il significato da darsi alla assenza di una...
L’ESTENSIONE DEL DOVERE DI CONSIGLIO DEL NOTAIO
L'estensione del dovere di consiglio del notaio non vale fino al punto da ricomprendere tra gli obblighi di informativa e di consulenza, cui lo stesso è tenuto al momento del rogito, tutti gli...
I LIMITI DEL DOVERE DI CONSIGLIO DEL NOTAIO
Il dovere di consiglio del notaio non può spingersi, pena la violazione del reciproco dovere della buona fede gravante sui contraenti, sino a richiedere al notaio il dovere di rappresentare agli...
IL DOVERE DI CONSIGLIO DEL NOTAIO
Il notaio è tenuto ad adempiere con la diligenza qualificata ex art. 1176 c.c., comma 2 e art. 2236 c.c. ed è tenuto al dovere di consiglio. Tale obbligo trova fondamento, non già nella diligenza...
Il diritto alla revisione delle tabelle millesimali
Il diritto spettante anche al singolo condomino di chiedere la revisione delle tabelle millesimali, in base all’art. 69 disp. att. c.c. (nella formulazione, applicabile "ratione temporis", anteriore...
La proprietà dei beni condominiali
La comproprietà di una o più cose, non incluse tra quelle elencate nell’art. 1117 c.c. (quale, nella specie, un tetto avente funzione di copertura di una sola delle unità immobiliari comprese in un...
La comunione volontaria
Può ravvisarsi una comunione volontaria immobiliare, conseguente ad un accordo delle parti, sia quando più soggetti mettono in comune immobili già di rispettiva proprietà individuale, sia, ad...
Il condominio verticale e orizzontale
Il nesso di condominialità, presupposto dalla regola di attribuzione di cui all’art. 1117 c.c., è ravvisabile in svariate tipologie costruttive, sia estese in senso verticale, sia costituite da...