Come si redige una memoria? come si vuole? No, anche se la “memoria” non ricade nella previsione dell’articolo 125, andrà sottoscritta (anche nelle copie destinate all’ufficio e alla controparte). E a prescindere da una vera e propria sanzione giuridica è bene che la sua forma si adegui a quella tradizionalmente seguita nella prassi e anche da noi adottata nelle memorie esemplificate di seguito.
Nelle memorie a contenuto vincolato, come quelle di cui all’articolo 183, a rigore non dovrebbero entrare difese che esulano da quelle che, per legge, sole, dovrebbero formare il loro oggetto. In realtà nella prassi tale regola è sovente trasgredita e….impunemente (che può fare l’avversario? chiedere che venga espulsa dallo scritto della controparte quella certa argomentazione? sarebbe il modo migliore…per attirare l’attenzione del giudice su di essa!).
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Sanguineti, Pratica civile ragionata
Key Editore