E’ stata approvata dal Senato la legge di conversione del Decreto Aiuti ter che stanzia nuove risorse per aiutare le famiglie e le imprese contro il caro energia.
Ecco tutte le misure approvate:
– Bonus una tantum pari ad € 150,00 a cui hanno diritto lavoratori di diverse categorie e pensionati.
In particolare:
I dipendenti con retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non superiore ad € 1.538,00; i pensionati con un reddito personale assoggettabile IRPEF non superiore ad € 20.000,00; i lavoratori autonomi; i lavoratori domestici; i co.co.co; i dottorandi e gli assegnisti di ricerca; i lavoratori dello spettacolo; i percettori di Rdc; i percettori di Naspi; i percettori di disoccupazione agricola; coloro che hanno beneficiato nel 2021 delle indennità per i lavori stagionali del turismo, degli stabilimenti balneari, dello spettacolo e dello sport.
I lavoratori richiedenti il bonus, oltre che rientrare in tali categorie, dovranno aver dichiarato nell’anno 2021 un reddito non superiore ad € 20.000,00.
– Credito d’imposta per energia e carburanti.
Tale credito è previsto a favore delle imprese energivore per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale nella misura del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022. Ulteriori crediti sono previsti per le piccole e medie imprese nella misura del 30% per l’acquisto di energia e del 40% per le spese relative al gas.
Requisito fondamentale per accedere a tali crediti è che le imprese abbiano subito un incremento del costo dell’energia elettrica e del gas superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
– Credito d’imposta concesso alle imprese operanti nei settori dell’agricoltura e della pesca.
– Credito d’imposta concesso ad alcune imprese esercenti attività agro-meccanica di cui al codice Ateco 1.61.
– Proroga dello sconto sui carburanti.
– Bonus trasporti pari ad € 60,00 destinato a tutte le persone fisiche che nell’anno 2021 abbiano dichiarato ai fini IRPEF un reddito pari o inferiore ad € 35.000,00. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre 2022 tramite la piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it.
– Sono stati stanziati 400 milioni di euro per il finanziamento del SSN che serviranno a compensare le maggiori spese energetiche sostenute da ospedali, Rsa e strutture private.
– Sono stati stanziati 100 milioni di euro quale contributo per l’acquisto di carburante per il trasporto pubblico locale.
– Il Governo ha disposto che la garanzia di Stato sui prestiti concessi alle imprese per il pagamento delle bollette venga concessa a titolo gratuito. Essa sarà concessa purchè gli interessi di tali finanziamenti non superino, al momento dell’erogazione, il tasso cedolare annuo minimo garantito dei buoni del tesoro poliennali (BTP) di durata pari al finanziamento concesso.
– Contributo per le spese di energie e gas sostenute da teatri, sale concerti e luoghi culturali. A questa misura sono destinati 40 milioni di euro.
Dott.ssa Lucia Massarotti
