Ogni Ministero ha una denominazione. Essa indica le competenze e le finalità e la Costituzione (art. 97) stabilisce che: “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge”, e che “Nell’ordinamento degli uffici sono disciplinati le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari”.
Domanda: La denominazione del Ministero fa parte dell’“organizzazione” dello stesso, con la conseguenza che il cambiamento della denominazione deve essere effettuato con legge?
La risposta è negativa. Infatti, la Costituzione non prevede “sono organizzati con legge”, ma afferma: “secondo disposizioni di legge”. Il cambiamento della denominazione può avvenire “secondo” (cioè “secondando”, “seguendo”) le “disposizioni”, e quindi anche mediante un decreto del Presidente della Repubblica, sulla base della legge. Ciò è avvenuto per i Ministeri del Governo “Meloni”, con il Decreto Presidenziale di nomina degli attuali Ministri.
Ma il cambiamento della denominazione dei Ministeri non è un problema decorativo. La denominazione stabilisce le competenze, le finalità e le modalità delle conseguenti attività. Ad esempio, il Ministero dell’agricoltura e foreste è ora cambiato, seguendo l’esempio francese, in “Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare”. Questa nuova denominazione comporta delle conseguenze per l’organizzazione degli uffici, del personale, e specialmente per l’attività del Ministero in rapporto con le Direttive dell’Unione europea.
Domanda: Tale organizzazione ed attività può svolgersi secondo regole speciali derogatorie, in sostegno di un modello sostenibile e di giustizia sociale?
La risposta è affermativa. Infatti, l’attività del Ministero può operare secondo regole speciali derogatorie, perché è ancora valida l’antica regola che “la legge speciale deroga alla legge generale”. In conseguenza, sono legittime regole speciali “derogatorie”, ma non sarebbero legittime delle attività che siano “in contraddizione” con quanto è stabilito nelle Direttive dell’Unione europea.
Prof. Vittorio Italia