L’estensione del dovere di consiglio del notaio non vale fino al punto da ricomprendere tra gli obblighi di informativa e di consulenza, cui lo stesso è tenuto al momento del rogito, tutti gli ipotetici ed eventuali scenari di rischio correlati a una trascrizione o iscrizione pregiudizievole, quantunque essi non siano ad essa direttamente collegati, proprio per la posizione di equidistanza dagli interessi delle parti contraenti che si richiede al notaio a tutela di un corretto e imparziale presidio del traffico di negozi giuridici.
Cass. civ. Sez. III, Sent., 16-03-2021, n. 7283